Terrazzo per un artista
Potenza
2019

Il progetto nasce dalla volontà dei committenti, l’artista Angelo Accardi e la sua famiglia, di dotarsi di un accogliente spazio all’aperto per il relax, circondati dal verde e dalle sue opere in un terrazzo-museo en plein air, nel quale le sculture dialogano con la vegetazione ed il paesaggio.
Il terrazzo, di forma rettangolare allungata, segue la scansione distributiva degli ambienti interni di un luminoso attico, con ampie vetrate, che si affaccia su un paesaggio ad alta naturalità, di rara bellezza.
Il progetto punta a realizzare due aree funzionali principali: una zona che è di fatto l’estensione all’aperto della zona living/pranzo dell’appartamento ed una micro-area relax, su cui si affaccia la camera da letto dei proprietari, che costituisce una sorta di giardino segreto con pavimentazione in legno che attenua la freddezza della pavimentazione esistente in gres.
La pedana in legno di larice siberiano, con trattamento superficiale antiscivolo, che costituisce la pavimentazione dell’area dinanzi la camera da letto, presenta su un lato una lunga fioriera metallica, in alluminio anodizzato bianco opaco, con Phyllostachys aurea che permette di ottenere una quinta vegetale leggera ma allo stesso tempo capace di schermare l’area a maggiore privacy, di utilizzo esclusivo dei proprietari, dall’area living, avvolgerla e renderla ancora più accogliente.
Le piante sono messe a dimora in una quinta continua di eleganti fioriere in alluminio anodizzato di colore bianco opaco, un colore che si sposa bene con la pavimentazione esistente in mattonelle di gres grigio e mette in evidenza le diverse colorazioni del fogliame e delle fioriture.
La scena della vegetazione è stata guidata dall’idea di costituire una struttura principale fatta da piante arbustive in grado di regalare differenti sfumature di colore del fogliame nelle varie stagioni e soprattutto in quelle autunnali e invernali: dai toni del verde intenso del Laurus nobilis e dell’Eleagnus x ebbingei fino ai toni caldi del rosso fogliame del Loropetalum chinense e all’argenteo del Teucrium fruticans.
In primavera invece diventano protagoniste del terrazzo le sorprendenti fioriture delle erbacee perenni con molteplici colori: dal giallo-arancio delle Bulbine frutescens e delle Kniphofie uvarie fino ai toni del rosa-lilla-viola della Gaura lindheimeri, Tubaghia violacea e Liatris spicata.
In estate, infine, il terrazzo è dominato dalla presenza delle graminacee con le loro calde tonalità bronzee-gialle tipicamente mediterranee della Stipa tenuissima, di alcune varietà di Pennisetum, del Phormium tenax “Atropurpureum” e del Carex buchananii.
Grande attenzione è stata anche riservata anche al portamento delle piante e al loro diverso grado di schermatura scegliendo verso la parte esterna del terrazzo una schermatura più compatta e coprente di piante arbustive e mettendo verso l’interno una serie di piante più basse con fogliame e fioriture più leggeri ed eleganti.
Client
Angelo Accardi
Project team
Giorgia Botonico, Alberto Petrone e Gerardo Sassano (Volumezero architecture and landscape)
Collaborators
Maria Rosaria Maio e Silvia Iosca

Vista del terrazzo dall’interno dell’abitazione

Le piante dialogano costantemente con le opere di Angelo Accardi

Vista del terrazzo con le sculture di Angelo Accardi

Vista del terrazzo con le sculture di Angelo Accardi

Verbena bonariensis e la scultura “Ostrich”

Il giardino “segreto” con la pavimentazione in larice liberiano

Il terrazzo visto dall’interno. In primo piano “Big Russian Roulette”

La pavimentazione in larice siberiano e le fioriere con Phyllostachys aurea

Dettaglio della panca-contenitore integrata nella fioriera in alluminio zincato

planimetria

abaco delle fioriere