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Small urban garden
Potenza
2020

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Trasformare una rotatoria/spartitraffico in un giardino sostenibile a bassa manutenzione - progettato in maniera tale da diventare un modello per altri progetti di aree verdi in città - e immaginare una scultura che raccontasse la città di Potenza. Questa era l’ambiziosa sfida che l’ACTA e l’assessorato all’Ambiente del Comune di Potenza ci hanno lanciato coinvolgendoci in questo progetto.

Noi abbiamo scelto di raccontare Potenza attraverso ciò che immediatamente appare agli occhi di chi la visita per la prima volta, un landmark inconfondibile.

Il suo skyline fatto di edifici che si sovrappongono e si arrampicano su un’orografia molto complessa, costruzioni che scalano montagne, un’immagine inconfondibile e impreziosita dal verde che si insinua tra gli edifici e che immediatamente restituisce l’immagine di una città in cui natura e costruito si mescolano continuamente. Perciò la scultura racconta di edifici, di prospettive differenti e di quadri che si sovrappongono, di scale, di verde che fa capolino tra i palazzi e che costituisce il paesaggio familiare che conosciamo.

Il materiale scelto è l’acciaio corten, un materiale che si autoprotegge ossidandosi, un materiale resiliente e che trova la capacità di difendersi al propio interno, sfidando le avversità. Come il popolo potentino.

Le piante, circa 20 specie diverse, sono invece una ricca selezione tra erbacee perenni, graminacee, arbustive e bulbose; piante capaci di donare belle fioriture prolungate e diversificate nel corso dei mesi e caratterizzate da bassissime esigenze di manutenzione ed irrigazione (Tulbaghia violacea, Allium sphaerocepahlon, Spirea japonica, Teucrium fruticans, Vebena bonariensis, Pennisetum villosum, etc.

 

Project team

Alberto Petrone e Gerardo Sassano (Volumezero)

 

Client

Acta SpA

 

Collaborators

Giulia Montefusco

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Realizzazione

Novatera Soc. Coop. Soc.

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