Il parco archeologico di Herakleia, è una porzione di paesaggio che racconta una storia plurimillenaria ed un luogo in cui presenza archeologica e vegetazione dialogano costantemente e quest’ultima non riveste il ruolo di “sfondo” ma assume un ruolo di coprotagonista.

Nel corso del tempo in questo parco si sono susseguiti paesaggi diversi, descritti già nelle Tavole di Herakleia (circa III-IV sec. a.C.), che hanno dato vita a un palinsesto che è il risultato delle dinamiche, naturali e antropiche.

Da questa visione del paesaggio come palinsesto naturale e antropico derivano le scelte che hanno guidato il nostro progetto di paesaggio che non ha privilegiato una fase a scapito delle altre ma ha accolto in sé la complessità e la ricchezza di ognuna di esse.

Il progetto ha assunto come riferimenti le tipologie dei giardini dell’Antica Grecia: képos, il giardino nei suoi aspetti fruttiferi e ornamentali che si ritrova nei giardini tematici, òrchatos, gli orti produttivi riproposti negli orti di comunità, e àlsos, il bosco, spesso con un valore sacro, simile al latino lucus che viene percorso per raggiungere il santuario di Demetra.

I giardini tematici raccontano la vegetazione spontanea, accuratamente rilevata, i viaggi delle piante, il paesaggio del Mediterraneo e quello descritto delle Tavole di Herakleia (con le sue componenti: drumos, schiros e arrectos), mentre il percorso principale, in terra naturale stabilizzata, assume le caratteristiche del pèripatos, fiancheggiato da un filare di Quercus ilex.

Altri interventi previsti del progetto sono: la realizzazione del “teatro verde”, un’area per spettacoli all’aperto, i percorsi e le soste nel “Bosco sacro”, la canalizzazione delle acque provenienti dalle risorgive, le aree di sosta e i totem informativi, le aree produttive (vigneto, uliveto e frutteto), la piazza del parco, una cerniera tra parco e centro urbano con giardino botanico nei pressi della scuola, e la riqualificazione del parcheggio esistente (aree permeabili e alberature).

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Client

Ministero della Cultura - Segretariato Regionale per la Basilicata

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Project team

Volumezero: Gerardo SASSANO (architetto e paesaggista), Alberto PETRONE (dott. forestale e paesaggista), Giulia MONTEFUSCO (dott. agronomo), Giovanna COSTANZA (architetto)

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con: Giorgia BOTONICO (architetto), Antonio GRAZIADEI (architetto e archeologo) e Giuseppina CRUPI (archeologa)

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